Comunità di San Leolino
 
Invito alla spiritualità 2014
 
 
Tendere la mano al miracolo
La fede è un valore per l’uomo contemporaneo?
 
Pieve di S. Leolino a Panzano
19 ottobre e 30 novembre 2014
 
 
 
 
 
Quando la vita interiore si chiude nei propri interessi non vi è più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio, non si gode più della dolce gioia del suo amore, non palpita l’entusiasmo di fare il bene. Anche i credenti corrono questo rischio, certo e permanente. Molti vi cadono e si trasformano in persone risentite, scontente, senza vita. Questa non è la scelta di una vita degna e piena, questo non è il desiderio di Dio per noi, questa non è la vita nello Spirito che sgorga dal cuore di Cristo risorto.
Papa Francesco, Evangelii Gaudium 2
 
Il tema
 
C’è un rischio che il mondo contemporaneo corre più di ogni altra epoca precedente. Si tratta delle ricadute sociali e spirituali di quell’individualismo che non si era mai presentato nel modo così tenace e camaleontico che oggi conosciamo. Una dinamica che, di fatto, ferisce e umilia quegli stessi che, più o meno consapevolmente, vi si affidano. E le cui conseguenze, come efficacemente le descrive papa Francesco nella frase riportata in alto, sono una caduta drastica dell’entusiasmo di vivere e fare il bene, un emergere incontrollato del risentimento e della noia, della scontentezza e della passività.
Così, si fa sempre più evidente e irrinunciabile, nel nostro tempo, il legame tra esperienza di fede, vita spirituale e psicologia: non c’è promessa cristiana di vita buona, bella e beata e di fede matura e libera che non passi attraverso la scoperta e la cura delle nostre ferite esistenziali e che non misuri la propria verità e credibilità sul metro dei conflitti e delle contraddizioni sciolti e superati attraverso una sempre più profonda conoscenza di sé, sia a livello psicologico che spirituale. Solo su questa base può aprirsi un vero cammino di fede nel nostro tempo e può accadere l’incontro autentico con il mistero di Dio.
Sta qui il senso di questi due appuntamenti del nostro Invito alla spiritualità: analizzare la contemporaneità e i forti ostacoli che essa pone all’esperienza di fede e, allo stesso tempo, riscoprire tutta la positività e la forza trasformante del Vangelo e dei semi di grazia che Dio ha nascosto nei nostri cuori.
 
 
Il programma
 
Domenica 19 ottobre 2014 – ore 16
1. Conoscenza di sé e ostacoli alla fede
2. La parabola del seminatore (Mc 4,1-20)
 
Domenica 30 novembre 2014 – ore 16
1. Dal pensiero magico all’esperienza di Dio
2. La parabola dei due figli (Mt 21,28-32)
 

 

 

Powered by Hiho Srl
Questo sito utilizza i cookies, tecnici e di terze parti per ottimizzare l'esperienza di navigazione degli utenti connessi.

ACCETTO - DETTAGLI